EMPOLI, COMUNICAZIONE ALTERNATIVA AUMENTATIVA: 3 ALBI ILLUSTRATI CON LA RETE INCLUSIONE

È in partenza nell’Empolese Valdelsa, il ‘tour’ di CoccoMiao, il progetto promosso da PromoCultura Impresa sociale con il sostegno della Rete Inclusione Empolese Valdarno Valdelsa, sostenuto dalla Fondazione CR Firenze.

Si tratta di tre gli albi illustrati rivolti a bambini e bambine e scritti integralmente in rima e in simboli della comunicazione alternativa aumentativa (CAA) per facilitare la lettura e aumentare l’accessibilità. Il protagonista delle storie ambientate a Empoli, a Certaldo e a Vinci è il CoccoMiao, un coccodrillo che si traveste da gatto per scoprire il mondo ed esplorare inosservato.

La parola “CoccoMiao” è stata inventata da Pietro Masoni insieme alla parola “Chebicché”, per indicare rispettivamente il proprio gatto aggressivo come un coccodrillo e uno squalo. Due parole strambe e sbilenche che hanno dato vita a due personaggi e si sono allargate, espanse e gonfiate fino a diventare veri e propri racconti ad opera della mamma, l’autrice Lucia Mostardini.

“L’obiettivo – spiega Francesco Biron, presidente di PromoCultura – è valorizzare il territorio dell’Empolese Valdelsa, diffondere la conoscenza del patrimonio artistico, turistico e culturale e promuovere la comunicazione aumentativa alternativa. L’idea è anche quella di coinvolgere il personale scolastico e dei servizi socio-sanitari per sensibilizzare sui concetti di inclusione, comunità, partecipazione e diversità”.

La promozione della bellezza della diversità è infatti uno dei punti fondativi del progetto.  E per valorizzarla gli albi sono stati scritti con la Comunicazione aumentativa alternativa (CAA), un insieme mirato di strategie e tecniche che assolve a molteplici funzioni, utile per chi ha bisogni comunicativi complessi, per chi non conosce la lingua, per stimolare lo sviluppo del linguaggio e per sviluppare i prerequisiti della lettura e della scrittura di tutti i bambini e le bambine.  Realizzare una collana di inbook, per lo più in rima, che racconta il nostro territorio è stato un progetto ambizioso che persegue anche l’obiettivo di consentire a tutti e tutte di leggere e comprendere supportando le abilità attentive e linguistiche e di sensibilizzare la comunità.

Oltre all’accessibilità la collana rivolta ai bambini dai 3 ai 7 anni punta far conoscere il patrimonio artistico del territorio anche ai più piccoli. Il gatto-coccodrillo andrà infatti alla scoperta di alcuni luoghi simbolo dell’Empolese Valdelsa. Nel numero dedicato a Empoli si parte dalla frazione di Pozzale, nota per la storia del coccodrillo del fiume Orme, mentre con il secondo volume si arriva a Vinci per ripercorrere le orme di Leonardo. Il viaggio di Coccomiao si conclude nel borgo medioevale di Certaldo, alla scoperta dei luoghi e dei racconti di Giovanni Boccaccio.
Il progetto è stato realizzato grazie alla sinergia di molti soggetti, sia istituzionali (MUDEV, SdS di Empoli, Azienda Usl Toscana Centro) che del privato sociale, con la Rete Inclusione EVV.

I tre volumi della collana saranno donati dalla  Promocultura agli Istituti Comprensivi delle città coinvolte nei racconti (Empoli Est, Empoli Ovest, Certaldo, Vinci). La donazione dei volumi per le sezioni dell’ultimo anno di materna e per le prime tre classi delle scuole primarie sarà accompagnata da letture e laboratori che appassioneranno i  giovani lettori con rime e simboli.

 

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