PORDENONE, ANZIANI: A VILLA FROVA DI CANEVA IL DECALOGO PER DIFENDERSI DALLE TRUFFE ON LINE

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Le 10 regole d’oro per proteggersi dalle truffe online e non solo è il tema dell’incontro previsto il 20 giugno alle 17.30 a Villa Frova di Caneva. Si tratta dell’ultimo appuntamento mensile organizzato nell’ambito del progetto ”Invecchiamento Attivo” – cofinanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia all’interno della Legge regionale n. 22/2014 “Promozione dell’invecchiamento attivo”, promosso dal Comune di Caneva e gestito dalla Cooperativa Itaca -, che tratterà la delicata questione della sicurezza non solo online, delle truffe e di tutte le strategie utili per affrontare ed evitare raggiri. Ad intervenire sarà la dott.ssa Priscilla Pasin, consulente legale.

 

Le truffe sono sempre più frequenti, in particolare quelle che vedono come vittime gli anziani, che sono le persone maggiormente esposte, da un lato perché trascorrono più tempo in casa, dove spesso conservano per abitudine oggetti preziosi o somme di denaro in contanti. Dall’altro, perché hanno poca dimestichezza con l’utilizzo delle nuove tecnologie, smartphone o posta elettronica in particolare, che i truffatori spesso utilizzano per carpire informazioni sensibili come numero di carta di credito, password o codici di sicurezza.

 

Comune di Caneva e Itaca hanno così pensato ad una serie di suggerimenti per un invecchiamento attivo e felice, tra cui anche “Le 10 regole d’oro per proteggersi dalle truffe online (e non solo)”. Vediamole una per una.

 

1# DOTARSI DI UN BUON ANTIVIRUS

Gli antivirus offrono protezione quando facciamo acquisti online o quando accediamo a siti poco sicuri.

 

2# CHIEDERE AIUTO A CHI SI CONOSCE

Siamo tutti un po’ inesperti, chiedere aiuto a persone fidate permette di tutelarsi maggiormente.

 

3# NON CONDIVIDERE MAI INFORMAZIONI PERSONALI CON SCONOSCIUTI

Mai fornire dati sensibili come numero di carta di credito, password o codici di sicurezza a persone che non si conoscono. Nessuna azienda seria chiederà mai queste informazioni tramite email, sms, WhatsApp, social network o altri canali online.

 

4# ASSICURARSI DI SAPERE CON CHI SI INTERAGISCE

Spesso chi mette in atto delle truffe si presenta contestando qualche irregolarità e chiedendo un pagamento in contanti. Ricordarsi che nessun ente manda i propri dipendenti a riscuotere pagamenti a domicilio e in contanti.

 

5# ATTENZIONE AI FURTI

Spesso le persone malintenzionate si avvicinano al domicilio da derubare, fingendo di avere un imprevisto, di essere in pericolo o di avere un bisogno urgente. Non aprire la porta agli sconosciuti, tantomeno farli entrare in casa.

 

6# USARE PASSWORD SICURE

Utilizzare una password sicura, che contenga numeri, lettere maiuscole e minuscole e caratteri speciali. Evitare di utilizzare la stessa password per più account e cambiarla regolarmente.

 

7# VERIFICARE LE FONTI

Prima di cliccare su un link o fornire informazioni personali, verificare che la fonte sia affidabile. Se si riceve un’email sospetta, cercare prima informazioni sulla società che l’ha inviata e controllare il sito web per accertarsi che sia autentico.

 

8# OFFERTONA? ANCHE NO!

Le offerte troppo allettanti o scontate possono essere il segnale di una truffa. Prima di acquistare un prodotto online, cercare informazioni sul venditore, leggere le recensioni di altri utenti e controllare il prezzo del prodotto su altri siti.

 

9# TELEFONO SICURO

Nessuna banca o ente pubblico richiede informazioni o dati personali attraverso la linea telefonica. Diffidare di numeri sconosciuti o di persone la cui identità sembra sospetta.

 

10# CONTATTI UTILI

Per qualsiasi dubbio o perplessità, non solo online, chiamare il numero unico di emergenza 112 o rivolgersi alla Polizia Postale.