IL MINISTRO ANDREA ORLANDO AL CONGRESSO LEGACOOPSOCIALI
“RUOLO DECISIVO COOPERAZIONE SOCIALE PER LEGGE DELEGA”
Link per scaricare video sulla prima parte mattina: https://we.tl/t-DvOkeSzKNE
Bologna, 26 novembre 2021 – Al 5° Congresso nazionale di Legacoopsociali in corso a Bologna il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali è intervenuta attraverso una lettera letta in apertura della seconda giornata.
“Il completamento della Riforma del Terzo Settore – scrive Orlando – arriva in un momento storico per il nostro Paese: l’attuazione dei progetti previsti nel PNRR, il varo del Social Economy Action Plan, la Programmazione dei Fondi strutturali. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali è impegnato affinché, definito l’impianto delle regole, si avvii in tutto il territorio nazionale un impegno comune rivolto ad interpretare opportunità e vincoli della Riforma. Le parti più innovative e promozionali della Riforma, a partire dal sistema di relazioni tra la Pubblica Amministrazione e gli ETS regolato dal Titolo VII del Codice del Terzo Settore e confermato dalla sentenza n. 131/2020 della Corte costituzionale, dovranno rappresentare il terreno avanzato di innovazione per il Pubblico e per l’insieme dei soggetti dell’Impresa Sociale”
“Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali – aggiunge il Ministro – con il D.M. del 31 marzo 2021, ha dato una forte spinta al tema dell’amministrazione condivisa attraverso l’adozione delle relative linee guida, collaborando Regioni ed Enti Locali e con la rappresentanza del Terzo Settore. Ma voglio sottolineare che, soprattutto in questo ambito, è necessario che il dato normativo sia accompagnato anche da un rafforzamento culturale: in tal senso il Ministero sta avviando, in collaborazione con ANCI, un vasto programma formativo rivolto ai funzionari pubblici e ai quadri del Terzo Settore, affinché si possa consolidare una cultura dell’amministrazione condivisa, capace sia di fornire risposte adeguate ai bisogni del territorio sia di tradursi in coerenti e chiari atti amministrativi. Perché l’efficacia delle misure spesso e volentieri dipende proprio da questo”.
“In questa sede – prosegue Orlando – è giusto riconoscere il ruolo decisivo ed unitario che ha svolto la cooperazione sociale, Legacoopsociali in particolare, al tavolo di confronto sulla individuazione di possibili interventi migliorativi della disciplina fiscale. I lavori hanno prodotto una serie di proposte ritenute dal Ministero coerenti con i principi direttivi della Legge delega: tali proposte costituiscono la piattaforma sulla quale sarà instaurato il confronto con il Ministero dell’economia e delle finanze, dei cui esiti si dovrà tenere conto al momento dell’avvio del dialogo con Bruxelles in sede di notifica delle disposizioni fiscali soggette al regime di autorizzazione comunitaria”.
“Un’ulteriore colonna della riforma – sottolinea Orlando – è il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore che ha preso operativamente il via proprio in questi giorni. La centralità assunta dal tema dell’economia sociale in ambito internazionale richiede un’attenzione particolare anche da parte delle istituzioni. Tale dimensione incrocia il rapporto con l’UE (si pensi alla già ricordata notifica delle disposizioni fiscali e all’implementazione del Piano d’Azione per l’Economia Sociale), i rapporti bilaterali con singoli Stati, ed infine la cooperazione multilaterale. Da questo punto di vista, l’Italia assumerà nel 2022 la presidenza del Comitato dei seguiti della Dichiarazione di Lussemburgo sull’economia sociale, ed in questa veste intende portare all’ attenzione degli altri Stati la valorizzazione del ruolo e delle specificità dell’economia sociale nei singoli ordinamenti nazionali e nell’ordinamento comunitario con l’obiettivo di crescere, correggere e migliorare insieme”