COMUNICATO STAMPA
LAVORO, DIRITTI E NUOVE GENERAZIONI: AL CONGRESSO LEGACOOPSOCIALI CONFRONTO TRA MINISTRE, COOPERATORI ED ESPERTI
ERIKA STEFANI: “DISABILITÀ, LEGGE DELEGA DÀ INDICAZIONI E PRINCIPI”
FABIANA DADONE: “PER I GIOVANNI COOPERAZIONE SPUNTA DI IMPRENDITORIALITÀ”
Bologna, 25 novembre 2021 – Si è parlato di diritti, lavoro e inclusione nel primo dei due panel pomeridiani del primo giorno di Cooperandare – 5° Congresso nazionale Legacoopsociali.
Il panel condotto dalla giornalista di Radio24 Debora Rosciani ha affrontato la questione dell’inclusione lavorativa con le esperienze cooperative che si sono alternate sul palco. A parlare di disabilità e della legge delega è stata la ministra Erika Stefani in collegamento zoom: “confronto parlamentare importante. Molti aspetti sono stati trattati grazie alle audizioni dei singoli parlamentari. Senza entrare troppo negli aspetti tecnici, tenere conto che è una norma che va a disciplinare un sistema procedurale, non va ad incidere su diritti sostanziali e posizioni già acquisite in tema di previdenze e accertamenti di invalidità”.
“È una legge – ha poi aggiunto Stefani – che si concentra sugli aspetti dei progetti individuali di vita su tutto il territorio. Procedura che diventa un contenitore. Capire fino a che punto si può spingere l’analisi effettata dai nuclei sulle tematiche che riguardano la pubblica amministrazione e la sua performance sul tema disabilità”.
“Il tema del Garante – ha sottolineato la ministra – che è una decisione rimessa alla commissione, potrà essere sviluppato in un momento successivo. Questo percorso nasce da una scheda presentata nel Pnrr, per cui abbiamo tempi limitati per la discussione, siamo a costretti a contenere la norma su questa scheda per tempi imposti. Un grande momento che verrà, non più complesso ma più delicato, sarà quello della redazione dei provvedimenti legislativi. Legge delega dà indicazioni e principi, i decreti legislativi entreranno poi nel merito. Auspico – ha concluso – che in quel momento ci saranno approfonditi confronti con i protagonisti del mondo della disabilità”.
Con Roberto Barbieri, direttore Oxfam Italia e Andrea Ciarini, poi si sono toccati i temi delle disuguaglianze. E anche Elly Schlein ha portato il saluto della Conferenza delle Regioni.
Sulle nuove generazioni al confronto sui servizi dedicati all’infanzia, all’adolescenza e alle seconde generazioni è intervenuta la ministra per le Politiche giovanili Fabiana Dadone che ha dichiarato: “abbiamo una fitta serie di interventi a livello normativo. Bisogna tenere presente che di recente i ragazzi scendono in piazza non solo per chiedere il lavoro, ma anche per i diritti civili, per l’ambiente, c’è da parte loro grande entusiasmo e attenzione su temi di valore e delicati”.
Poi ha aggiunto: “difficile motivarli e incentivarli e spingere a investire su loro stessi, a scegliere percorsi di possibilità a livello occupazionale. Anche la cooperazione più essere una spunta alla imprenditorialità”.
“Occorre investire su orientamento scolastico efficace è importante. Non solo alle superiori, ma anche prima, in termini di nuovi lavori e di impieghi tecnologici in settori tradizionali. Orientarli a una scelta anche professionalizzante o di studi. Serve stanziare soldi in formazione, istruzione, ammodernamento, borse di studio, spazi universitari. Bisogna creare un sistema più efficace”, ha proseguito Dadone.
“Investire su progettualità del servizio civile universale, già importante, provando ad aprirla ad ambiti anche di loro interesse. Anche ad esempio per le materie ambientali. Green economy e tecnologie, servizio civile digitale. A Genova c’è fronte importante su tossicodipendenze su cui questo governo è molto impegnato”, ha concluso la ministra.