UMBRIA, IL CERCHIO: TUTTI GLI ARREDI SPECIALISTICI PER IL NUOVO CENTRO DIURNO ALZHEIMER DELLA CASA BIANCA

È stato completamente arredato e allestito il nuovo Centro Diurno Alzheimer (CAD) di Spoleto della Casa Bianca. Sono arrivati in queste settimane infatti gli ultimi arredi scelti. Si tratta di mobilio ed oggetti specialistici, volti a creare un ambiente famigliare e accogliente. Pensata come un vero e proprio Polo per i Servizi della Terza Età, alla Casa Bianca di fondamentale importanza sono le terapie non farmacologiche. Ed è proprio in questa ottica che si inseriscono gli arredi scelti per tutta la struttura, in particolare per il Centro Diurno Alzheimer.

Oltre ai complementi d’arredo scelti per gli spazi comuni; tavoli, sedie, poltrone, piano cucina e scaffalature, di notevole importanza sono le attrezzature specialistiche scelte per le diverse attività. È stata infatti allestita una palestra attrezzata per le attività psicomotorie, una stanza Snoezelen con un carrello multisensoriale fornito di strumenti come giochi di luce e impianti audio. Questo spazio è studiato per ridurre nei pazienti affetti da Alzheimer lo stato di agitazione e confusione. Fondamentale anche la sala riposo, allestita con “poltrone-culla” e alcune bambole per la doll-therapy. Ogni ospite
ha un proprio spazio, nel pieno rispetto della sua individualità fisica e psicologica, ma anche delle proprie abitudini.

Predisporre questi spazi è stato possibile grazie al fondamentale contributo elargito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, sempre molto vicina e sensibile alle esigenze del territorio ed in particolare dei soggetti più fragili e delle innovazioni nel campo della salute e della sanità.

È alla Fondazione CaRiSpo e al suo impegno che va il grande “grazie” degli operatori della struttura e degli ospiti per aver contribuito a creare un luogo dove è veramente possibile migliorare la qualità della vita delle persone.

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su whatsapp
Condividi su telegram
Condividi su email
Condividi su print
Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su email
Condividi su print
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: