PORDENONE, WELFARE AZIENDALE: COOPERATIVA SOCIALE ITACA ATTIVA L’IDENTITÀ ALIAS

 

Itaca adotta il “Regolamento per l’attivazione dell’Identità Alias”, e segna un traguardo significativo nel suo percorso di promozione dei diritti e delle pari opportunità. Questo strumento innovativo, frutto di un attento lavoro di ascolto e valorizzazione delle diversità, si inserisce nel solco dei valori espressi dal Codice Etico e dei Comportamenti della cooperativa, che da sempre pone al centro la dignità e il benessere di ogni individuo. L’attivazione dell’Identità Alias non è un semplice atto formale, ma un gesto di grande significato etico e culturale, che riconosce il valore dell’autodeterminazione di genere per ogni persona.

“Il nostro obiettivo è rendere l’ambiente lavorativo un luogo più sicuro e accogliente per tutte le persone – sottolinea il presidente Paolo Castagna -, soprattutto per chi, per motivi di identità di genere, non si riconosce nel proprio nome anagrafico. Attraverso l’adozione dell’Identità Alias, intendiamo mettere a disposizione di tutti i nostri soci e lavoratori la possibilità di essere chiamati con il nome che sentono proprio, alleviando disagi e contribuendo a un maggiore benessere psicofisico e professionale. Si tratta di un vero e proprio strumento di welfare aziendale, non puramente un atto di civiltà, ma un investimento che abbiamo scelto di adottare perché crediamo nella cura delle relazioni e nel potenziamento del capitale umano, e per dimostrare come l’inclusività sia un motore di crescita per l’intera organizzazione”.

LA CULTURA DEL RISPETTO E DELL’ACCOGLIENZA

L’Identità Alias è un progetto nato dalla consapevolezza che il linguaggio è il primo veicolo di rispetto e che il riconoscimento del nome scelto è fondamentale per l’affermazione di sé. Itaca ha voluto rispondere a un’esigenza specifica, offrendo una soluzione concreta e pragmatica. La procedura di attivazione è stata studiata per essere la più semplice e riservata possibile. La persona interessata può richiedere l’Identità Alias attraverso un modulo dedicato, senza la necessità di fornire documentazione medica, a riprova della fiducia che la Cooperativa friulana ripone nelle “sue persone”.

L’Ufficio Risorse Umane si occuperà di gestire l’intero processo in modo confidenziale e in stretta collaborazione con il richiedente, garantendo il rispetto assoluto della privacy in ogni fase. L’Identità Alias, una volta attivata, sarà valida esclusivamente all’interno della Cooperativa Itaca e potrà essere utilizzata per tutti gli strumenti di comunicazione interna: dal badge identificativo all’account e alla firma e-mail, dalle targhette da ufficio fino a qualsiasi altra comunicazione interna che non abbia valore legale. Questa scelta protegge la persona e al contempo rispetta le normative vigenti.

UN PERCORSO DI SENSIBILIZZAZIONE E FORMAZIONE

Itaca non si è limitata a creare uno strumento, ma ha avviato un percorso interno di sensibilizzazione più ampio. Parallelamente all’adozione del regolamento, sono state previste iniziative di formazione per tutto il personale, volte a diffondere una cultura del rispetto e a superare ogni forma di pregiudizio. Il linguaggio inclusivo, la comprensione delle tematiche legate all’identità di genere e l’importanza di un ambiente di lavoro accogliente sono al centro del percorso formativo.

L’obiettivo è duplice: da un lato, fornire gli strumenti necessari per l’attivazione e l’uso dell’Identità Alias, dall’altro, costruire un clima aziendale in cui ogni persona si senta libera di essere sé stessa, senza timori e senza dover nascondere la propria identità. Questo impegno costante e proattivo testimonia la visione a lungo termine di Itaca, che vede nella diversità non un ostacolo, ma una risorsa inestimabile per la crescita collettiva. La promozione dell’Identità Alias è un pilastro di questa visione, che mira a creare un’organizzazione in cui ogni persona sia – e si senta – valorizzata non solo per il suo ruolo professionale, ma per la sua unicità.

IMPATTO CONCRETO E PROSPETTIVE FUTURE

L’Identità Alias è un segnale forte e chiaro che la Cooperativa Itaca vuole lanciare a livello sociale, e non solo aziendale. In un contesto in cui il dibattito sui diritti e l’inclusione è sempre più acceso, Itaca sceglie di passare dalle parole ai fatti, offrendo una soluzione concreta per migliorare la vita lavorativa e personale dei propri soci e lavoratori.

“L’attivazione di quella che potremmo anche definire come identità di elezione, per noi non è un punto di arrivo – evidenzia il presidente Paolo Castagna -, ma un punto di partenza per un dialogo continuo e una riflessione costante sulle tematiche di genere. In quanto certificati secondo la norma di riferimento UNI PdR 125:2022 relativa all’Obiettivo 5 “Parità di Genere”, inoltre, ci impegniamo a monitorare l’efficacia del regolamento e a raccogliere i feedback del nostro personale, pronti a rivedere e migliorare le procedure in un’ottica di continua evoluzione”.

Itaca dimostra che è possibile unire l’efficacia aziendale con i principi etici e sociali, creando un modello virtuoso che possa essere di ispirazione anche per altre realtà. Un invito a guardare al futuro con ottimismo e a costruire insieme una società più giusta e inclusiva, passo dopo passo, nome dopo nome.

Per approfondimenti, è possibile consultare la pagina dedicata sul sito web istituzionale della Cooperativa Itaca: https://itaca.coop/chi-siamo/parita-di-genere/#_anchor_alias.

 

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