PARTIRE E RIPARTIRE: A SPOLETO IL PROGETTO SAI DÀ VOCE ALLE DONNE CHE RICOMINCIANO

Il 4 ottobre alle ore 19.00 presso il Cinema Sala Frau di Spoleto verrà presentato “Partire e ripartire”, un cortometraggio dedicato a tutte le donne che hanno trovato il coraggio di partire e di ricominciare.

L’opera, realizzata da Jacopo Fioretti e Massimo Balducci, nasce all’interno di un percorso di Arteterapia curato dalla dott.ssa Tania Gobbato, con la partecipazione del mediatore culturale Yusef Buonfigli. “Partire e ripartire” è frutto di sei laboratori di Arteterapia che hanno coinvolto un gruppo di donne immigrate accolte nei progetti SAI di Spoleto e Castel Ritaldi. Il percorso è stato pensato per valorizzare il futuro, i sogni e le aspirazioni delle partecipanti, dopo viaggi complessi e difficili. Nei laboratori si è lavorato sia sul riconoscimento della strada percorsa fino al presente, sia sulla possibilità di immaginare nuove prospettive per sé e per i propri figli.

Elemento centrale del percorso è stata la creazione di una bambola personale, attraverso cui ciascuna donna ha potuto elaborare e rappresentare i propri vissuti emotivi, le proprie caratteristiche e i propri desideri, utilizzando il linguaggio simbolico e la dimensione ludica.

Il documentario restituisce questo processo mettendo in primo piano le voci e le trasformazioni delle partecipanti: non con l’intento di delineare un ritratto collettivo, ma con la volontà di offrire loro uno spazio autentico di espressione, ascolto e riconoscimento.

L’iniziativa è promossa nell’ambito del progetto SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione) del Comune di Spoleto e di Castel Ritaldi, gestito dalla Cooperativa Il Cerchio. L’evento è realizzato in collaborazione con l’associazione L’Uovo di Colombo. La serata si concluderà con un aperitivo conviviale aperto a tutti i partecipanti.

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