Venerdì 28 Novembre dalle 18.30 al Centro Giovani Il Cantiere l’evento conclusivo del progetto Milk(R)evolution, promosso dall’APS Comunica Sociale e sostenuto con i fondi Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.
Gaia Maggio, Mario Damiano, Luca Boni, Davide Delfini e Leticia Mandragora, sono gli artisti che, selezionati attraverso una call for artists, hanno sviluppato la propria ricerca e realizzato un’opera nell’ambito del progetto. Ogni proposta affronta da una prospettiva diversa il fenomeno dello sviluppo urbano incontrollato e l’iper cementificazione che affligge l’area Nord di Napoli, e si esprime attraverso una disciplina artistica tra fotografia, fumetto, serigrafia e street art.
In mostra: il murales dedicato a Madre Natura e i calligraffiti di Leticia Mandragora e Davide Delfini, ad invocare la bellezza originaria e l’eterna giovinezza nel cuore di un territorio caratterizzato dal cemento e dalla mancanza di spazi verdi; “The Grug” il silent comic di Luca Boni dall’eroe senza tempo; “IPER”, la graphic novel nata da un percorso di lavoro collettivo guidato di Mario Damiano, favola raffinata tra il passato e la contemporaneità del territorio; infine, “Castellone (la roccia si lamenta”) l’installazione fotografica di Gaia Maggio sul rudere di epoca romana semi abbandonato e dimenticato nel caos della strada provinciale Caivano-Aversa.
Inoltre, gli artisti hanno coinvolto oltre 60 giovani appassionati d’arte in workshop da loro guidati, con lo scopo di sensibilizzarli al fenomeno dell’iper cementificazione urbana e di avvicinarli alla pratica artistica come strumento di partecipazione e attivismo.
L’evento pubblico conclusivo, un “hackaton dell’arte”, coinvolgerà la comunità e referenti del mondo dell’imprenditoria culturale e sociale, con lo scopo di promuovere l’arte come agente di cambiamento e avvicinare il mondo artistico a quello dell’impresa per garantire continuità al lavoro dei giovani artisti.

