Legacoop Estense e Legacoopsociali, in collaborazione con la Fondazione e l’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, promuovono il seminario di formazione “Disagio giovanile e salute mentale: ruolo e deontologia di Media e comunicazione”.
Il seminario, promosso nell’ambito di Màt – Settimana della Salute Mentale, si terrà venerdì 24 ottobre dalle 14:15 alle 18:30 nella Sala Giacomo Ulivi di viale Ciro Menotti 137 a Modena. Dopo i saluti iniziali del presidente di Legacoop Estense Paolo Barbieri, sono previsti due panel. Il primo, dal titolo Linguaggio, comunicazione e media: il concetto di normalità, sarà moderato dal responsabile della comunicazione di cooperativa sociale Aliante Filippo Pederzini e vedrà gli interventi di Silvestro Ramunno, giornalista e presidente Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna, Giuseppe Manzo, giornalista e responsabile ufficio stampa di Legacoopsociali e Silvia De Francia, professoressa Università di Torino e coordinatrice del Master in Comunicazione della Scienza. Il secondo panel, dal titolo Malessere e disagio giovanile: il ruolo dell’informazione, sarà moderato dalla responsabile del settore sociale di Legacoop Estense Catia Toffanello e vedrà gli interventi di Vincenzo Scalia, professore di sociologia delle devianze dell’Università di Firenze, Giulia Bondi, giornalista Rai, Alessandra Camporota, assessora alla Sicurezza urbana integrata, Polizia Locale, Coesione Sociale e terzo settore del Comune di Modena e Massimo Ascari, presidente di Legacoopsociali.
“Le parole hanno una grande forza e, al contempo, fragilità, poiché un uso distratto o manipolatorio può veicolare significati discutibili o perfino offensivi, soprattutto quando vengono usate per definire le persone senza la giusta attenzione a giudizi e pregiudizi”, affermano il presidente nazionale di Legacoopsociali Massimo Ascari e la responsabile del settore sociale di Legacoop Estense Catia Toffanello. “Per questo motivo, anche quest’anno promuoviamo un seminario formativo che si pone l’obiettivo di aprire un dialogo costruttivo e di fiducia con i professionisti della comunicazione e gli interlocutori del settore, avvalendosi anche del contributo del Glossario Fragile, uno strumento a cura di Legacoopsociali, messo a disposizione di giornalisti, istituzioni pubbliche, università, scuole, operatori e tutti coloro che comunicano in ambito sociale”.
Il seminario vale 6 crediti formativi deontologici per i giornalisti.


