La scelta della scuola superiore diventa un percorso di orientamento 2.0 rivolto alle classi di seconda e terza media, grazie a Koinè cooperativa sociale. Alla luce dell’emergenza Covid19 l’orientamento scolastico è stato ripensato in maniera creativa unendo in modo originale videogame ed escape room per coinvolgere online studenti di seconda e terza media nel percorso di orientamento alla scelta dell’indirizzo scolastico. Testando le proprie abilità nel cercare tesori, sconfiggere mostri e orientarsi in un ambiente ostile i ragazzi diventano consapevoli delle proprie capacità attraverso l’“imparare facendo”, comprendendo l’importanza della collaborazione con gli altri, vista come una possibilità di crescita interiore e di sviluppo personale.
L’orientamento 2.0 si svolge su una piattaforma online interamente ideata da Koinè cooperativa sociale grazie all’esperienza trentennale nell’educazione ai ragazzi, con il supporto di Smoking Mirror che si è occupato della realizzazione e della messa online di questo originale strumento. “In una fase di disorientamento come questo più che mai i ragazzi e le ragazze hanno bisogno di un contesto con dei professionisti per pensare una scelta ed essere capaci di futuro ” dichiara Simona Chiesa coordinatrice del progetto per Koinè cooperativa sociale.
La scelta della scuola secondaria di secondo grado è un momento evolutivo fondamentale e un’occasione importante di confronto e riflessione sul tema delle attitudini, delle competenze, dei desideri e degli interessi delle ragazze e dei ragazzi. Lavorare sulla capacità di orientarsi vuol dire imparare a gestire il passaggio da un ordine di scuola ad un altro, ma è anche una opportunità per acquisire e consolidare abilità di scelta e decisione che rimangano come patrimonio permanente nel percorso di crescita dei ragazzi. Con orientamento 2.0 proponiamo una serie di incontri per guidare le ragazze e i ragazzi nell’esplorazione delle risorse personali e nell’acquisizione di abilità, le cosiddette “Life Skill”, in grado di promuovere consapevolezza, capacità decisionali, pensiero creativo e critico.
È importante che i ragazzi si sentano realmente protagonisti attivi del percorso: gli adulti che li affiancheranno non saranno gli “esperti” che dall’esterno danno un responso preconfezionato e immodificabile su quale scuola sia meglio scegliere, ma piuttosto saranno le guide che mostrano strumenti per attivare un pensiero su di sé, in modo aperto e dinamico. La dimensione di gruppo assume in questo senso un grande valore su più versanti: dal punto di vista cognitivo si mettono in campo abilità di attenzione, problem solving, decision making, creatività e pensiero divergente; nell’ambito relazionale ci si confronta con le possibilità di cooperazione, mediazione, gestione del conflitto, ascolto reciproco e condivisione di punti di vista e opinioni. Infine, ma non meno importante, il gruppo offre un’importante esperienza di rispecchiamento e cassa di risonanza emotiva che permette di approfondire la conoscenza di sé e degli altri (consapevolezza emotiva, empatia).
“Una bellissima esperienza” “Ci avete aiutato tanto, almeno me!” “Molto interessante, Michele era entusiasta dei vostri incontri” “I colleghi sono stati contenti del lavoro che avete svolto: tutti hanno commentato positivamente il progetto” sono alcuni dei commenti da parte degli studenti, dei genitori e dei docenti delle classi che per prime hanno fatto questa esperienza nell’anno scolastico 2020/2021.