EMPOLI, “NUOVE TRAME” PER L’INTEGRAZIONE DEI RIFUGIATI CON LA SARTORIA SOCIALE

Il cucito come mezzo di interazione per tessere ‘nuove Trame’. Martedì 17 dicembre, al circolo Arci di Cortenuova (via del Ponte, 24 a Empoli), si partirà da un’esperienza concreta: il laboratorio di sartoria che ha coinvolto alcune donne beneficiarie del Sai (Servizio di accoglienza e integrazione) nel territorio.

Nel mese di ottobre, infatti, alcune persone rifugiate provenienti da Afghanistan, Palestina e Tunisia, hanno avuto la possibilità di cimentarsi in lavori di sartoria, supportate dalla scuola di cucito ‘Sartoria in Circolo’, dall’Arci Empolese Valdelsa e da Legambiente Toscana. Il laboratorio si inserisce nelle attività di ‘Social Empowerment’, un progetto portato avanti dall’associazione ambientalista e centrato sull’inclusione sociale e il trasferimento di conoscenze tra generazioni.

“Il percorso – racconta una delle operatrici del Sai – è stato partecipato ed emozionante, per questo stiamo già organizzando altri incontri in cui le signore potranno continuare ad incontrarsi e praticare l’uncinetto, accompagnate da una volontaria del Circolo”.

L’incontro al circolo di Cortenuova sarà l’occasione per raccontare questo percorso, toccare con mano i lavori di sartoria che ne sono emersi, ma anche per conoscere altre realtà di integrazione sul territorio. Il pomeriggio di scambio e l’apericena saranno infatti un momento di incontro per tutte le persone interessate a scoprire cos’è e cosa fa il Sai nel territorio. Il progetto è attivo nell’Empolese Valdelsa dal 2017 e accoglie oggi 114 persone in 16 strutture e appartamenti, distribuiti in sei comuni: Empoli, Castelfiorentino, Certaldo, Fucecchio, Gambassi Terme e Montelupo Fiorentino. L’obiettivo è quello di accompagnare le persone rifugiate verso l’autonomia attraverso varie azioni in ambito lavorativo, abitativo, formativo e nell’inclusione sociale.

Nel territorio la Rete Sai ha come ente titolare l’Unione dei Comuni Empolese Valdarno Valdelsa ed è portata avanti da una rete di realtà del terzo settore: il Consorzio COeSO Empoli, Oxfam Italia, la cooperativa La Pietra d’Angolo e le Misericordie di Empoli e di Certaldo.

 

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