EMPOLI: NASCE “ESSENZA” COOPERATIVA SOCIALE, INCLUSIONE LAVORATIVA CON LA COSMESI

È nata Essenza, la cooperativa sociale di inserimento lavorativo di persone svantaggiate che produce e commercializza prodotti di cosmesi, per l’igiene personale e integratori alimentari, realizzati con piante officinali. La materia prima dei prodotti sarà coltivata in cooperative agricole sociali del territorio: la linea unirà quindi due anime, quella del biologico e quella del sociale.

La cooperativa nasce da un’idea sviluppata dal Consorzio CO&SO Empoli, molti sono infatti gli operatori delle cooperative socie del consorzio che fanno parte del cda di Essenza e della sua base sociale. Partner della nuova cooperativa sono la Cooperativa Agricola Sociale Calafata di Lucca e Le Antiche Mura s.r.l. di Empoli, che ne hanno condiviso da subito valore e le potenzialità.

“Si tratta di una nuova sfida, – dichiara Benedetta Benedetti, presidente della neonata cooperativa – in un settore mai esplorato nel nostro sistema di cooperazione, che intendiamo affrontare con le nostre modalità: ponendo al centro l’azione sociale e l’esperienza maturata negli anni. L’attività agricola è da sempre considerata di indubbia efficacia per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, ma difficilmente le esperienze esistenti hanno raggiunto una dimensione tale da poter andare avanti esclusivamente con i profitti derivanti dalla vendita delle produzioni realizzate”.

“Con la coltivazione – continua – delle piante officinali e la costituzione di una filiera che ne consenta la valorizzazione sul mercato fino al consumatore finale potremo raggiungere questo obiettivo, oltre a creare le premesse, se i prodotti incontreranno il favore delle cittadine e dei cittadini, per l’incremento dei percorsi di inserimento lavorativo sia all’interno di Essenza che nella fase agricola”.

L’ambizione è quindi quella di innescare un processo virtuoso e di farlo grazie alla produzione inizialmente di cosmetici e prodotti per l’igiene intima di eccellente qualità, provenienti da coltivazioni biologiche e da una filiera sociale fortemente ancorata alle comunità.

 

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su whatsapp
Condividi su telegram
Condividi su email
Condividi su print
Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su email
Condividi su print
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: