La Kyosei cooperativa sociale ha ricevuto il Premio Welfare Oggi 2023 istituito dalla rivista Welfare Oggi di Maggioli Editore. La cerimonia di premiazione si è svolta a Bologna il 30 novembre scorso in occasione della XV Edizione del ForumN.A. – Forum della Non Autosufficienza e dell’Autonomia Possibile.
Il Premio Welfare Oggi è un Premio che vuole contribuire alla valorizzazione e alla conoscenza di percorsi virtuosi presenti nei territori che evidenzino il loro carattere di innovatività in ambito sociale o sanitario. La Kyosei ha ottenuto il secondo premio con il progetto “Cose Buone e Giuste”, cioè il progetto della bottega/libreria/bistrot che la cooperativa sta avviando a Catanzaro in collaborazione con l’azienda agricola “Cose Buone e Giuste” (suo spin-off) e la libreria Ubik di Catanzaro nell’ambito di un progetto ancora più articolato, “La Casa di Nilla plus” sostenuto da Con i Bambini.
La bottega “Cose Buone e Giuste” sarà gestita dai care leavers del Centro “La Casa di Nilla”, primo e unico Centro specialistico della Regione Calabria per la cura e la tutela di bambini e adolescenti in situazione di abuso sessuale e maltrattamento. Nasce per favorire la loro inclusione sociale e lavorativa. I care leavers sono giovani adulti vittime di abusi o maltrattamenti intra-familiari in uscita dal Centro che prossimi alla maggiore età devono lasciare l’accoglienza della struttura tutelare residenziale ma non possono tornare in famiglia né continuare a vivere presso la struttura perché la legge non lo consente. Questa particolare situazione di difficoltà li espone nel loro percorso di vita a rischi di devianza, di esclusione sociale, disagio e violenza. In questo senso il progetto della bottega “Cose Buone e Giuste” contrasta il rischio di istituzionalizzare la loro permanenza in una struttura tutelare, di esporre i care leavers a nuovi rischi psico-sociali una volta dimessi dal circuito delle tutele minorili.
La motivazione del riconoscimento sottolinea l’innovatività del progetto “in quanto crea dei percorsi che sviluppano possibilità di autorealizzarsi, di integrarsi e di creare autonomia per un futuro degno e sereno per le ragazze e i ragazzi in uscita dai percorsi tutelari” non perché bisognosi di aiuto, ma perché portatori di competenze e benessere. “Per noi è un Premio molto importante. Non solo perché ci viene riconosciuto un lavoro lungo 25 anni e un’ulteriore attività innovativa a livello nazionale – dice Giancarlo Rafele presidente della Kyosei cooperativa sociale – Ma anche perché ci ha consentito di parlare dei diritti e dei bisogni di inclusione sociale dei nostri care leavers. Di attirare l’attenzione su nuovi diritti sociali, testimoniare che i care leavers non devono essere invisibili, ma devono avere risposte concrete”.