Gesco lancia un appello per il reperimento di mascherine per la protezione individuale degli operatori socio-sanitari e degli infermieri del gruppo che, in queste ore di drammatica emergenza, continuano a lavorare nei servizi presso i presidi ospedalieri, i Centri residenziali e diurni e nelle carceri per prestare assistenza alle persone più fragili.
Si tratta di circa mille lavoratori che, nonostante l’emergenza, garantiscono l’assistenza a persone con disabilità, anziani, sofferenti psichici, persone con dipendenze, detenuti e ammalati. Un’utenza stimabile nel complesso di circa 10mila persone al mese.
Data la nota e persistente difficoltà a reperire dispositivi di protezione individuale (DPI), Gesco fa appello a istituzioni pubbliche e private affinché possano mettere a disposizione quante più mascherine possibili.
Il gruppo, inoltre, comunica che intende aumentare la presenza nei servizi di prossimità e bassa soglia per le persone emarginate, prevedendo attività di volontariato e distribuzione pasti in aiuto dei senza dimora, delle famiglie povere e degli anziani soli.
Infine Gesco invita quanti siano disponibili a prestare servizio come OSS in questo periodo di emergenza a contattare gli uffici centrali per presentare la propria candidatura, in modo da essere in grado di sopperire ad eventuali assenze del proprio personale.
Per informazioni: comunicazione@gescosociale.it

