BOLOGNA, CADIAI PER IL 25 APRILE: ECCO CARTOLINE DALLA RESID(ST)ENZA

Cartolina 1

Nell’80° anniversario dalla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, la Cooperativa sociale CADIAI sceglie di celebrare questa ricorrenza con un’iniziativa che unisce memoria, cura e impegno civile: una raccolta di testimonianze delle persone anziane che frequentano i Centri Diurni o risiedono nelle CRA gestite dalla Cooperativa con l’obiettivo di restituire alla collettività le loro voci, i loro ricordi e il loro coraggio.

«Abbiamo sentito il dovere di raccogliere queste testimonianze – afferma Giulia Casarini, Presidente CADIAI – per onorare la memoria di chi ha vissuto la guerra e la Resistenza, ma anche per sottolineare il valore politico e sociale del nostro lavoro di cura: dare voce a chi è più fragile, costruire legami, promuovere una società inclusiva».

La Cooperativa CADIAI nei mesi scorsi ha coinvolto operatori e operatrici di centri diurni, case residenza e servizi di assistenza domiciliare. Ne è nata una raccolta di pensieri e racconti: testimonianze che parlano di fame e paura, di bombardamenti e fughe, ma anche di speranza, di comunità, di scelte coraggiose e gesti di solidarietà.

Racconti che sono ricordi, ma anche moniti. Rappresentano pagine di storia che parlano ancora oggi, ammonendo contro il rischio – sempre presente – di dimenticare e, con esso, di ripetere gli errori del passato.

Il progetto è stato possibile grazie alla sensibilità e alla dedizione delle lavoratrici e dei lavoratori CADIAI, che hanno saputo raccogliere con sensibilità e rispetto parole, emozioni, frammenti di memoria.

Tutti i racconti sono riuniti in uno Speciale Scoop, il trimestrale della Cooperativa (https://www.cadiai.it/wp-content/uploads/2025/04/Scoop-speciale25aprile.pdf ), dedicato all’80esimo anniversario della Liberazione. Alcuni pensieri sono stati inviati anche in forma di “Cartolina dalla Reside(st)enza” agli enti, alle famiglie, al personale e a tutti i partner della Cooperativa: un gesto simbolico, per ribadire che la cooperazione sociale è – e deve continuare a essere – un baluardo contro le disuguaglianze e le derive autoritarie.