Il Consorzio Macramè con Legacoop Calabria e il Forum del Terzo Settore Calabria, in collaborazione con Legacoopsociali e l’UniRiMi “Rossella Casini”, organizzano “Restituire bellezza, costruire futuro” nell’ambito del progetto GIANO – Conoscere il passato e guardare al futuro del PON Legalità 2014-2020.
L’evento (gratuito) si svolge a Limbadi (VV) dal 15 al 16 luglio presso gli immobili confiscati al clan Mancuso dell’UniRiMI “Rossella Casini”, un luogo simbolo di riscatto e di crescita per la comunità.
“Restituire bellezza, costruire futuro”è il primo evento formativo del progetto GIANO, il primo incontro di formazione con i 30 beneficiari aderenti al progetto che gestiscono i beni confiscati in Calabria e destinatari delle attività di consulenza e formazione che il Consorzio Macramè fornirà grazie al PON Legalità 2014-2020. Ma è anche un evento aperto al pubblico, specie agli operatori del Terzo Settore, alle istituzioni pubbliche, a coloro che sono impegnati nella gestione dei beni confiscati, che vogliono approfondire i temi del contrasto alle mafie.
Restituire bellezza, costruire futuro è infatti l’occasione per far conoscere, raccontare le buone pratiche e le storie di rigenerazione dei beni confiscati in Calabria. Per confrontarci sul ruolo del Terzo Settore nella restituzione dei beni alla collettività. Due giorni di approfondimento, confronto e dialogo fra rappresentanti del Terzo settore, delle istituzioni pubbliche e della cultura.
L’evento si apre il 15 luglio con l’inaugurazione della mostra METAMÓRPHŌSIS. Il progetto dei beni confiscati alle mafie a cura del laboratorio di ricerca Landscape_in Progress del Dipartimento Architettura e Territorio dArTe dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. E con la mostra di foto attraverso la quale raccontare per immagini la storia dei 30 beni confiscati che i 30 beneficiari del progetto Giano gestiscono in Calabria.
“Restituire bellezza, costruire il futuro” si sviluppa in 3 panel: panel 1 – Costruire futuro. Giano: formazione e networking per valorizzare i beni confiscati; panel 2 – Restituire Bellezza. Rigenerare i beni confiscati, raccontarne le storie per parlare del recupero dell’immobile confiscato di Via Possidonea 53, della storia della ricostruzione del Lido “La Cubana” a Parco Ecolandia a Reggio Calabria, dell’esperienza agricola sui terreni confiscati della cooperativa sociale Terre Joniche di Crotone e panel 3 – Co-programmazione, co-progettazione e networking. Il ruolo del Terzo Settore nella restituzione alla collettività dei beni confiscati.
Durante i 3 panel insieme ai relatori e relatrici esperti del tema o protagonisti in prima persona del riutilizzo sociale si approfondirà la situazione dei beni confiscati in Calabria, ci si confronterà sulle esperienze virtuose che a livello regionale stanno lavorando per far emergere con ancora più forza il ruolo di questi spazi come spazi di giustizia sociale.
Gli interventi saranno allietati dai momenti di lettura a cura di Nino Quaranta e dalla presentazione del libro “A Sud del Sud” di Giuseppe Smorto. E infine dalla musica Jazz session a cura dell’associazione Naima durante la serata del 15 luglio ed a conclusione della prima giornata dell’evento.

