COMPARTECIPAZIONE RETTE RSA: CHIESTO UN INCONTRO A MINISTRO SCHILLACI, BELLUCCI E FEDRIGA

Storie cucite

 

Sulla questione della “compartecipazione” alla retta di degenza per gli anziani ospiti delle RSA italiane Legacoopsociali ha firmato insieme ad Aiop, Anaste, Ansdipp, Airs, Aris, Confapi, Diaconia Valdese, Uneba e Uripa una richiesta di incontro al ministro della Salute Orazio Schillaci, alla viceministra Maria Teresa Bellucci e al presidente della Conferenza Regioni Massimiliano Fedriga: “nell’ottica della individuazione di un tavolo tecnico per la definizione delle soluzioni più idonee per il contenimento della spesa e la limitazione dei contenziosi”.

“Attualmente la situazione appare notevolmente peggiorata rispetto a quanto a suo tempo segnalato – scrivono le associazioni scriventi – soprattutto per un nuovo pronunciamento della Suprema Corte di Cassazione (sentenza 33394 del dicembre 2024), ripresa da numerosi organi di stampa e da alcune trasmissioni televisive, che ha nuovamente sancito il principio del totale carico, per il SSN, delle rette di degenza in RSA per i malati affetti da m. di Alzheimer o altre forme di demenza, in caso di inscindibilità delle prestazioni sanitarie rispetto a quelle sociali, generando notevoli aspettative nella cittadinanza”.

“I nostri servizi che, in quanto accreditati e componenti del sistema dei LEA, sono chiamati ad applicare le normative regionali, vengono oggi chiamati in giudizio dagli utenti, con richieste di rimborso di rette già pagate”, o “per rifiuto di pagamento delle quote di compartecipazione sociale, ritenute non dovute”.