Sarà un emendamento alla Legge Milleproroghe a risolvere la questione dei crediti vantati da cooperative sociali, associazioni ed enti no profit nei confronti del Comune di Palermo. I crediti in questione, com’è noto, rischiano di essere tagliati del 20% nel Piano di riequilibrio per il quale è iniziata una negoziazione con il ministero dell’Economia e delle Finanze.
«Grazie all’emendamento promosso da Legacoop, Legacoopsociali insieme a Confcooperative Palermo e Fism Palermo, a firma di vari parlamentari e con primo firmatario l’On. Francesco Boccia, dal Piano di riequilibrio verranno stralciati i crediti vantati dal terzo settore per l’erogazione dei servizi alla persona e relativi all’anno 2021», spiega Filippo Parrino, presidente di Legacoop. L’emendamento verrà sostenuto dal senatore Steni Di Piazza, componente della VI Commissione Finanze del Senato, e dalla deputata Roberta Alaimo, incontrati ieri pomeriggio dai vertici delle associazioni degli enti operanti nel Terzo Settore.
Dalle coop e dagli enti del Terzo Settore, inoltre, arriva un richiamo al Comune di Palermo che viene invitato a rivalutare la posizione di quei crediti su cui è stato posto il vincolo. Spiega Giuseppe Fiolo, presidente regionale di Legacoop sociali: «Si tratta di somme legate a fondi di finanziamento nazionali ed europei, le cui economie, contrariamente a quanto asseverato dall’Avvocatura dello Stato in risposta al quesito posto dal Comune di Palermo, non potrebbero essere utilizzate ai fini del riequilibrio».
Alla luce di queste importanti novità è stata richiesta la convocazione di un urgente tavolo di confronto con il sindaco Leoluca Orlando.

