Servizio di Assistenza Riabilitativa Domiciliare- Rimodulazione della Presa in carico a distanza per emergenza COVID-19 della CAPP Per fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto, la CAPP cooperativa sociale, che opera nelle provincie di Palermo ed Agrigento, ha rimodulato le proprie procedure operative del Servizio di Assistenza Riabilitativa Domiciliare ex art 26, adottando un nuovo modello di intervento.
La nuova procedura, infatti, che prevede la presa in carico dell’utente e della sua famiglia da parte di un’Equipe multidisciplinare, composta da medici specialisti, psicologi, professionisti della riabilitazione e assistenti sociali, e la conseguente attuazione del Piano Riabilitativo Individuale di struttura, avviene, adesso, in smart working. Questa scelta si è resa necessaria per dare, priorità assoluta al contenimento della diffusione del virus ma anche per trovare strategie innovative che garantiscano la continuità delle attività sanitarie e l’assistenza agli utenti, non esponendoli ad ulteriori rischi.
Gli interventi professionali programmati avvengono tramite specifici canali mediali che consentono un’interazione costante con la persona con disabilità e il suo caregiver. La tecnologia utilizzata è costituita da piattaforme web, sistemi di videoconferenze, videocamere e telefonia mobile con chat telefoniche. In questo modello operativo, un ruolo chiave è attribuito al caregiver che, soprattutto nei casi più gravi, è il tramite tra il paziente e l’operatore Tutti gli interventi e i dati rilevati confluiscono sul Dossier Sanitario Elettronico/Cartella di Struttura, con la documentazione relativa e unitamente alle risorse attivate in favore della persona e della sua famiglia.
La privacy, il controllo e la registrazione della durata e del numero degli interventi, tutto viene costantemente monitorato e verificato in remoto. A pazienti e ai loro familiari viene così assicurata la continuità assistenziale, potendo questi continuare ad usufruire del supporto da parte degli psicologi, dei consulti e delle valutazioni medico specialistiche, dell’orientamento, della consulenza e dell’informazione, da parte degli assistenti sociali, sulla rete dei servizi cui potere accedere e dal trattamento riabilitativo dei fisioterapisti, logopedisti, TNPEE, ecc.
Il Direttore Medico Responsabile garantisce la correttezza e la trasparenza delle procedure adottate. Contestualmente e propedeuticamente sono stati attivati gruppi di studio, videoconferenze e laboratori di progettazione con tutti gli operatori in smart working, attraverso l’ausilio della piattaforma GSuite, al fine di concretizzare il processo di Coprogettazione previsto dalla legge in fase preliminare.
L’intero documento, con le procedure specifiche di riferimento, è consultabile e scaricabile al seguente link